Sabato 13 e domenica 14 giugno 2015 dalle ore 11 alle ore 20 nell’ambito dell’evento “AccaAtelier – l’artista con lo studio intorno” edizione 2015 Silvia Beccaria apre il proprio spazio per la mostra “Aracne: dalla natura all’arte contemporanea”, un nuovo progetto/installazione pensato e realizzato con Roberta Toscano e Mariano Dallago.
Aracne: dalla natura all’arte contemporanea
L’evoluzione metaforica del filo, dal filo del ragno al filo della ricerca artistica.
Gli estremi dell’evoluzione si incontrano nelle opere di
Silvia Beccaria, Roberta Toscano, Mariano Dallago
che reinterpretano il mito di Aracne
“Pensieri in filo” – opere di Silvia Beccaria
L’arte del tessere è come un racconto, un comporre trame. Dipana, separa, rischiara i fili dei pensieri, intreccia e affila lettere e sillabe, che si fanno “testo”, tessuto. La matassa del pensiero, l’informe della mente si muta in arte, riscrittura del lontano, rivisitazione di un mito.
“Ragna-tele” – opere di Roberta Toscano
Congegni fatali dismessi, intrisi di polvere e larve, che drappeggiano oscure cantine. Architetture di perla tese tra gli alberi, iridescenti di rugiada e di sole. Teorie di luce. Simulacri di tessuti. Come non desiderare di catturare una ragnatela? Senza alcuno scopo scientifico, le ragnatele vengono impiegate in questo progetto per dipingere ancor più romantiche geometrie. Celebrazioni di ricordi. Paure e sogni rimangono per sempre impigliati nel filo appiccicoso come voli interrotti di mosche e di falene. In teche di legni vecchi si incontrano ignoti pianeti di ali in frantumi, minuscoli gusci e semi volanti, piume, foglie morte e brandelli di tempo per proseguire un’infinita collezione di Strutture sensibili sospese.
“Aracnotipie” – Installazione di Mariano Dallago
“Se ho incluso la Visibilità nel mio elenco di valori da salvare è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall’allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini.”
(da “Lezioni americane” di Italo Calvino)