Gli Stati dell’Arte
Progetto curatoriale, realizzato nell’ambito di HERE 2017, che riunisce opere la cui ispirazione sia in qualche modo riconducibile a quell’esperienza conoscitiva che viene formalmente considerata scienza.
Artisti e scienze di riferimento:
Caterina Luciano (Genetica)
Cinzia Ceccarelli (Anatomia)
Ennio Bertrand (Fisica quantistica)
Flavio Vastarella (Fisica della condizione di equilibrio)
Fulvio Colangelo (Neurolinguistica)
Julien Cachki (Neurointerpretazione della visione)
Laura Ambrosi (Ottica fisica e geometrica)
Laura Valle (Geotermia delle acque sulfuree e salsobromoiodiche)
Ornella Rovera (Cosmologia della materia oscura)
Paola Bisio (Archeologia)
Roberta Toscano (Fisica nucleare)
Silvia Beccaria (Bioluminescenza)
Ugo Venturini (Aeronautica)
Per scienza in generale si intende un sistema di conoscenze ottenute attraverso un’attività di ricerca e con procedimenti metodici e rigorosi, allo scopo di giungere ad una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà universale e delle leggi che regolano l’occorrenza dei fenomeni. Ma anche l’arte è ricerca, una ricerca talmente spinta e innovativa da condurre spesso a rivoluzioni (Paul Gauguin diceva infatti che “l’arte è o plagio o rivoluzione”). Ecco allora che per arte e scienza è possibile individuare un percorso comune costituito appunto dalla necessità strutturale di ricercare.
L’espressione anglosassone “state of the art” è comunemente usata in campo scientifico per indicare quanto di più aggiornato e, spesso, innovativo sia disponibile in un certo settore.
Trasferendo tale concetto in un contesto artistico variegato e sufficientemente vasto da essere sostanzialmente irrappresentabile, l’espressione singolare si manifesta assolutamente inadeguata, in quanto confina gli artisti in un’uniformità di ruoli poco rappresentativa della pluralità delle anime del gruppo.
Il titolo del progetto, Gli Stati dell’Arte, è allora declinato al plurale, quasi in assonanza con le variazioni chimiche degli elementi, per rappresentare le diverse anime creative di un gruppo di artisti che non disdegna di approfondire il pensiero scientifico e di usarne le scoperte rielaborandole attraverso le proprie modalità artistiche. La mostra vuole quindi esprimere la vicinanza delle proposte creative alle scienze che, in modo più o meno esplicito o consapevole, hanno guidato la mano e le idee degli artisti coinvolti, esponendo sia lavori che della ricerca scientifica offrono percorsi rigorosi, sia lavori in cui la scienza sfuma, si cela per il prevalere della forza della creazione artistica.
Emanuele Pensavalle
INAUGURAZIONE: Venerdì 19 Maggio
16:00 Apertura
18:30 Inaugurazione
ORARI DI APERTURA SPAZI ESPOSITIVI fino al 28 maggio
in settimana: 16:00-21:00
nel week-end: 14:00-22:00
Ingresso libero
Link:
https://www.facebook.com/events/450144291991408/